Progetta un sito come questo con WordPress.com
Crea il tuo sito

I miei ospiti vietnamiti

Alcuni giorni parlo un inglese decente, altri non so manco l’italiano.
Stasera i miei ospiti vietnamiti mi hanno telefonato perché non trovavano il portone e io ho fornito loro indicazioni dettagliatissime, ma purtroppo pare non conoscano la lingua dei macachi.
Quindi sono scesa in piazza e ho iniziato a sbracciarmi come il pupazzo gonfiabile che saluta come uno scemo, rivolta verso nessuno, perché non avevo manco capito se fossero qui, alla stazione o nel fottuto Vietnam.
Devono aver fatto il giro del palazzo quattro o cinque volte, poi han fatto una giravolta, l’han fatta un’altra volta e infine, un attimo prima di perdere ogni speranza, mi hanno trovata.
A quel punto erano stremati, perciò dopo avergli mostrato la camera accarezzando la mobilia come le signorine che vendono i materassi in tv, li ho salutati con un “bòna, night”.

%d blogger hanno fatto clic su Mi Piace per questo: