C’è un ragno nel mio bagno
ci incontriamo a tarda notte
che di giorno c’ha da fare, pare
ha le zampe di fustagno
un torace da autobotte
gli occhi rossi come un pazzo, cazzo.
C’è un ragno nel mio bagno
dice vuole fare a botte
che coi pugni ci sa fare, pare
gli do un colpo di calcagno
lui per poco non mi inghiotte
ora basta, io lo ammazzo, cazzo.
C’è un ragno nel mio bagno
non mi guarda, se ne fotte
c’ha dell’altro a cui pensare, pare.
Nel dubbio caco al buio.